Hai dedicato molte ore della tua giornata a scrivere un articolo per il tuo sito web o per il tuo blog e hai inserito anche gli annunci di AdSense ma, dopo averlo pubblicato, osservi con amarezza che la metà degli annunci non sono rilevanti e che l'altra metà è completamente da buttare. Cosa fare in questi casi? E' il caso di arrendersi o forse è meglio iniziare a capire che non basta pubblicare un articolo e aspettare che gli annunci pubblicitari ti riempiano il portafoglio?
Per fare in modo che nei tuoi articoli compaiano pubblicità rilevanti e sopratutto capaci di generare conversioni, devi agire su due fronti: ottimizzare l'articolo e monitorare gli annunci.
Devi imparare a essere meticoloso e ad avere alcune accortezze prima della pubblicazione di un articolo:
Devi scrivere un titolo efficace;
Devi inserire molte keyword nel testo dell'articolo;
Devi utilizzare il section targeting per segnalare a Google quale parte del testo prendere in considerazione e quale ignorare.
Inoltre non devi abbandonare il tuo articolo al suo destino, ma lo devi costantemente monitorare, così come devi monitorare gli annunci che vengono visualizzati: in questo modo potrai capire quali sono i problemi e risolverli. Dopo la pubblicazione dell'articolo devi quindi:
Filtrare gli annunci
Monitorare le performance degli annunci
Ma vediamo nel dettaglio ognuno di questi trucchi per l'ottimizzazione di AdSense:
I Titoli
Le parole del titolo dell'articolo sono di fondamentale importanza e contrariamente a come la pensano molte persone, non c'è bisogno di creare titoli ingannevoli per ottenere buoni annunci AdSense e molti lettori.
Devi essere sicuro che il titolo della pagina e l'H1 dell'articolo singolo siano sinergici e in linea con il contenuto della pagina. Fino a che il titolo della pagina e l'H1 non saranno in linea con il contenuto della pagina, Google AdSense non produrrà pubblicità rilevanti.
Inoltre cerca di fare in modo che l'URL della pagina contenga il titolo dell'articolo o almeno le keyword più rilevanti.
Le Keyword
Ragiona bene su quali parole chiave rappresentano meglio l' argomento di cui vuoi parlare nel tuo articolo. Fai delle riceche di prova su Google e vedi se i risultati sono rilevanti e se accanto a questi risultati vengono visualizzati annunci.
Per ogni parola chiave fai una ricerca con lo strumento Adwords Keyword Tool, inserisci prima il titolo e vedi quali keyword ti suggerisce, poi inserisci le keyword una alla volta per scoprire quali di queste sono remunerative e quali è meglio scartare.
Section Targeting
AdSense utilizza un crawler che scandaglia il contenuto delle pagine alla ricerca della parole chiave più rilevanti, ma attraverso la funzionalità del section targeting puoi specificare a Google quali parti del contenuto del tuo articolo devono essere prese in considerazione nel momento in cui il motore di ricerca sceglie le pubblicità da inserire nella pagina.
Tra i due tag di commento AdSense si aspetta di trovare abbastanza contenuto scritto nel quale siano presenti le keyword rilevanti per l'algoritmo, in modo da scegliere le pubblicità più adatte. Allo stesso modo si possono de-enfatizzare le porzioni di contenuto che desideri vengano ignorate dal crawler di AdSense.
Google permette di utilizzare il tag in diversi punti della pagina, quindi non avere paura di utilizzarli più volte e ricordati che possono passare fino a due settimane prima che Google si accorga dei cambiamenti. Ricordati però che se pubblichi frequentemente il crawler passerà più velocemente.
I Filtri
I filtri degli annunci sono uno strumento molto potente che AdSense ha messo a disposizione degli editori online. Proprio per la sua potenza ti consiglio di usarlo con intelligenza perché un uso troppo smodato potrebbe causarti dei problemi, infatti tieni presente che usarlo diminuisce il numero di annunci che possono essere visualizzati, riducendo quindi anche il tuo potenziale guadagno.
Il filtro per gli annunci non fa altro che bloccare gli annunci collegati a determinate URL. In questo modo puoi facilmente bloccare tutti gli annunci collegati al sito della concorrenza o tutti gli annunci che non sono rilevanti nel contesto di un determinato articolo.
Ricordati che al filtro per gli annunci vengono applicate le seguenti regole:
Per trovare l'URL di destinazione completa di ciascun annuncio puoi visualizzare le proprietà del collegamento, segnati l'indirizzo e visitalo stando attento a non cliccare sull'annuncio oppure puoi utilizzare lo strumento di anteprima fornito da AdSense.
Monitoraggio Con I Canali e i Criteri
Gli URL Channels ti permettono di tracciare le performance dei click effettuati sulle tue pagine senza bisogno di aggiungere codici o modificare l'HTML. Inserendo semplicemente l'URL del tuo dominio, di una directory o di una specifica pagina, puoi iniziare a tracciare gruppi di pagine in pochi secondi.
Con l'URL Channels è inoltre possibile assegnare un criterio per ogni dominio del tuo sito ed ottenere una valutazione generale sulle performance delle tue pagine web.
I Custom Channels ti permettono di tracciare le performance dei click effettuati sulle tue pagine in base a criteri specifici. Infatti, a differenza degli URL Channel, richiedono che tu aggiunga all'interno dell'HTML un codice pubblicitario specifico per i canali.
Puoi utilizzare i Custom Channels per tracciare le performance dei diversi formati pubblicitari e per comparare le pagine con contenuti differenti.
I criteri di monitoraggio offrono un livello di analisi più approfondito. Consentono infatti di filtrare i rapporti monitorando nel dettaglio il rendimento di siti, sezioni di siti o, addirittura, singoli insiemi di annunci. Ogni qualvolta viene creato un criterio, AdSense registra le impression, il CTR, il CPM e le statistiche sui rendimenti per una determinata pagina o insieme di annunci.
AdSense mette a disposizione due tipi di criteri: i criteri URL, per i rapporti sui domini, sottodomini e pagine specifiche, e i criteri personalizzati, per rapporti ancora più dettagliati e specifici su un insieme di annunci o il posizionamento di un annuncio.
Ultimi Consigli
Cambia continuamente e migliora le tue strategie, non pensare mai di aver raggiunto il rendimento perfetto con la tua strategia; potresti accorgerti che c’è qualcun altro in rete che guadagna molto più di te;
Non cliccare sui tuoi annunci e segui le regole;
Se vuoi ottimizzare le tue pubblicità, il primo aiuto te lo offre lo stesso Google con vari strumenti: il Blog di AdSense (attraverso la sezione dedicata all'ottimizzazione), i trucchi suggeriti dall'https://www.google.com/adsense/support/?hl=en e le Demo;
Presta attenzione allo Smart Pricing;
Studia quale posizione degli annunci garantisce un risultato migliore;
Presta attenzione alla scelta dei colori degli annunci;
Testa vari formati che si adattano meglio alla struttura del tuo sito;
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